House in the Fields: minimalismo e natura

 In Esterni, Interni, Rassegna Stampa

The House in the Fields offre il perfetto equilibrio tra rifugio privato e base operativa principale per una famiglia in cerca di una casa tranquilla nella verde campagna belga. Il progetto, progettato dall’architetto locale Stef Claes, è un rifugio di architettura minimalista che offre anche uno sfondo solido e ben pensato per le sfide quotidiane della vita familiare.

House in the Fields: dove il minimalismo incontra la natura

Il progetto fonde stili vernacolari locali, un volume basso e un tetto inclinato che strizza l’occhio alle strutture agricole della sua regione; dimostra anche l’amore del team di architetti e proprietari per l’architettura modernista americana.

Allo stesso tempo, una disposizione di mattoni dipinti di bianco, tegole rosse in terracotta e volumi puliti e ortogonali creano una composizione sorprendente rispetto al verde circostante.

Un telaio in legno lamellare a strati incrociati (o CLT) sostiene la struttura, tamponata da mattoni. Questo metodo è stato scelto per i suoi vantaggi ambientali ma è anche un omaggio al background del cliente nel settore del legname. Inoltre, poiché si tratta della prima realizzazione dal basso dello studio emergente, sottolinea l’impegno di Claes; architettura sostenibile ambizione, stabilendo il ritmo per molto altro ancora.

All’interno continua il tema del bianco e del gesto minimalista, con mattoni a vista dipinti e materiali naturali e chiari. Grandi aperture vetrate, soffitti alti e finestre a lucernario migliorano la luce del giorno all’interno e portano l’esterno all’interno.

Un sistema di persiane motorizzate personalizzate aiuta a ombreggiare gli interni, poiché Claes ha preso spunto dall’architettura di Richard Neutra. I motivi d’ombra risultanti su pareti e pavimenti si collegano ad altri elementi lineari del progetto, dalle travi del tetto alle finestre a nastro e alla linea complessiva del tetto.

La disposizione a forma di U della casa “abbracci” un giardino di flora selvatica e un laghetto, creando un recinto all’aperto più privato per i residenti. Visibile dalla maggior parte delle stanze, evidenzia l’equilibrio e il rapporto intimo con la natura in questa casa contemporanea nei campi.

 

Leggi l’articolo originale

Post suggeriti
Gli Atelier Gardens di Berlino e il masterplan MVRDV - Tommaso Vecci architetto - FirenzeAppartamenti con patio VPO con atrio bioclimatico e terrazze a galleria - Tommaso Vecci