Un restyling a Bellariva – Seconda parte

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Qui trovate la prima parte dell’articolo sul restyling a Bellariva

 

Il richiamo al periodo di costruzione dell’edificio si ritrova sia nella scelta di una pavimentazione in listelli di rovere massello di piccole dimensioni, posato a spina doppia per il soggiorno e a correre per la zona notte con zoccolino battiscopa in legno, sia nelle superfici ceramiche.

Si sono adottate, infatti, cementine decorate e listelli lucidi di colore nero, per il pavimento e il rivestimento della zona cottura. Cementine con disegni geometrici e rivestimento a parete con mattonelle di grande formato con superfici lisce o diamantate per il nuovo servizio igienico.

 

 

Dal punto di vista cromatico l’intenzione è stata quindi di valorizzare gli arredi Mackintosh presenti, quali:

  • il tavolo DS1 con la coppia di sedie-poltrona DS4
  • il divanetto Argyle
  • la sedia Hill House

adottando il colore nero come filo conduttore del progetto.

Tale scelta cromatica è stata adottata principalmente nella zona giorno dove la presenza di ampie superfici vetrate ha permesso di caratterizzare molte delle superfici presenti con un colore difficilmente utilizzabile in altri ambienti ma, nel caso in oggetto, senza ridurre la luminosità degli spazi.

 

 

Il colore nero è impiegato per il piano in ceramica della cucina, che ospita lavabo e piano cottura, per la maggior parte delle superfici dei mobili, per l’isola, gli sgabelli e le nuove sedie da affiancare a quelle già presenti.

Il fil rouge cromatico si spinge oltre, definendo:

  • la struttura della grande libreria presente
  • le maniglie delle porte
  • il mobile nella zona ingresso
  • alcuni dei corpi illuminanti.

La libreria della sala, realizzata su disegno, è costituita da profili scatolari metallici, che ne definiscono la struttura portante. Su questi sono poi appoggiate mensole costituite da piani, anch’essi in metallo.

 

 

All’interno della struttura trovano posto un ampio volume centrale in legno, destinato ad ospitare la televisione, e un parallelepipedo portaoggetti, anch’esso in legno, dotato di anta con apertura premi-apri.

L’essenza scelta per le parti in legno della libreria e di alcuni dei pensili della cucina è il rovere, richiamando così le ampie superfici in legno previste per la pavimentazione dell’appartamento.

 

Qui trovate la terza e ultima parte dell’articolo

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