Snøhetta e la Far Rockaway Library

 In Rassegna Stampa

Lo studio di architettura Snøhetta ha completato la Far Rockaway Library a New York, caratterizzata da una facciata in vetro sfumato arancione, coperta da una sottile scrittura bianca dell’artista di Brooklyn, José Parlá.

Situata nel quartiere di Far Rockaway, nel Queens, l’edificio sostituisce una vecchia biblioteca preesistente, raddoppiandone la dimensione. Con una superficie di 18.000 piedi quadrati (circa 1.672 metri quadrati), la biblioteca ha una forma triangolare. La facciata si estende per tutta la lunghezza dell’angolo del sito, con sezioni rettangolari tagliate via ai due angoli posteriori e una sezione piramidale sopra l’ingresso.

Al piano terra si trovano una hall, una reception, un’area per adolescenti e uffici, mentre il secondo piano ospita spazi per adulti e bambini, oltre a una sala silenziosa dedicata alla lettura.

La caratteristica facciata arancione dell’edificio è ispirata ai tramonti della zona costiera circostante, mentre il murale di José Parlá trae ispirazione dalla “cultura della scrittura” di New York. Secondo lo studio, sia l’opera di Parlá che il nome della biblioteca sono radicati in questo movimento artistico, nato negli anni ’60 e ’70, quando molti giovani artisti esprimevano la propria creatività sui muri e sui treni della metropolitana.

Il lavoro di Parlá rappresenta parole e lingue udite nella vita quotidiana della città, reinterpretate in un codice principalmente indecifrabile.

All’interno, la facciata semi-traslucida lascia entrare la luce naturale, creando un effetto immersivo per i visitatori. Il design complessivo dell’edificio è stato scelto per contrastare la complessità visiva degli edifici commerciali circostanti. Lo studio ha sottolineato come l’idea della forma semplice della biblioteca miri a creare un contrasto visivo con il contesto, reinterpretando al tempo stesso la tipologia della classica biblioteca pubblica di New York, includendo spazi per la collaborazione e l’interazione sociale.

Snøhetta e la Far Rockaway Library

L’interno è organizzato attorno a un atrio centrale e una scala in cemento che corre lungo un lato dell’apertura. Colonne in cemento si innalzano formando una struttura leggermente inclinata a piramide inversa, consentendo alla luce naturale di penetrare fino al piano terra e offrendo una vista del cielo dall’interno dell’edificio.

Altri elementi interni includono una ringhiera in vetro dicroico che circonda la scala e una serie di lamelle metalliche arancioni che scendono dal lucernario. Un murale dell’artista messicano Pablo Helguera, ispirato al fisico teorico Richard Feynman, originario della zona, decora una parete del secondo piano.

La biblioteca è pensata per essere un centro comunitario, rafforzando il ruolo di unione della comunità che aveva già svolto dopo l’uragano Sandy nel 2012.

 

Leggi l’articolo originale

Post suggeriti
Una cupola che ha ritrovato il suo splendore - Tommaso Vecci architettoCasa unifamiliare con rivestimento isolante - Pablo Corroto Pradillo - Tommaso Vecci architetto